mercoledì 4 agosto 2010

1.2 Lo spettro del visibile


Lo spettro visibile è quella parte dello spettro elettromagnetico comprese tra i raggi IR e
raggi UV che cade tra il rosso e il violetto includendo tutti i colori percepibili dall'occhio
umano. La lunghezza
d'onda della luce visibile va indicativamente dai 380 ai 720 nm. Il
colore che si estende nella parte della lunghezza d’onda compresa tra circa i 450 e i 490
nm si chiama blu, quelle fra i 490 e i 560 nm corrispondono al verde, nella piccola zona tra
i 560 e i 590 nm si trova il giallo e nella fascia fra i 590 e i 780 nm si passa dall’ arancio al
rosso più vivo. Lo spettro del visibile
non contiene come si può pensare tutti i colori che l'occhio e il cervello possono
distinguere: ad esempio il marrone, il rosa, il magenta, sono assenti, in quanto si ottengono
dalla sovrapposizione di diverse lunghezze d'onda.

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